La sede milanese dell'Istituto Svizzero di Roma, collocata a due passi da Piazza Cavour a Milano, ospiterà fino al 12 luglio la mostra Nothing to see here.
Adam Cruces - Refresh |
Una grande parete sarà affollata da centinaia di immagini provenienti dal web, allestite da Giovanni Donadini, alias Canedicoda, musicista, artista visivo e grafico nato a Treviso nel 1979.
Inoltre verranno presentate due selezioni di video: la prima è composta da video amatoriali disponibili su Youtube, mentre la seconda - Compiler 04, a cura di Raffael Dörig - presenta
opere video firmate da un gruppo di giovani artisti di provenienza internazionale che si confrontano, a livello estetico e concettuale, con le culture di Rete.
Enrico Boccioletti |
Il 18 giugno, inoltre, verranno presentati i lavori di Adam Cruces ed Enrico Boccioletti (dettagli nella sezione di approfondimenti in basso).
DOVE | QUANDO
ISR, Via Vecchio Politecnico 3 (Centro Svizzero), Milano | Fino al 12 Luglio 2013
Da lunedì a venerdì ore 11-18; sabato ore 14 - 18
Chiuso domenica e festivi
COSTI
Ingresso libero
INFO
Website: http://www.istitutosvizzero.it/
Email: milano@istitutosvizzero.it
La locandina della mostra "Nothing to see Here" fino al 12 Luglio 2013 a Milano |
GLI ARTISTI
Enrico Boccioletti (1984, Pesaro. Vive e lavora a Milano) è un artista e un musicista attivo nel campo della performance e del suono post-concettuali e “new vernacular”.
I temi della circolarità e dell’incompletezza, della duplicazione e dell’accumulazione, la perdita, la stratificazione, la contraffazione e il faux-real sono alcuni degli argomenti che l’artista affronta nel suo lavoro.
Adam Cruces (*1985, Houston, USA. Vive e lavora a Zurigo) dopo gli studi in arti visive al Kansas City Art Institute e al ZHdK di Zurigo ha partecipato a mostre personali e a collettive presso Link Center for the Arts of the Information Age, Brescia; Elaine MGK, Basilea; Museum of Fine Arts, Houston; Foto 30, Guatemala City. Le sue installazioni analizzano l’interazione tra uomo e computer e l’attuale condizione di progresso raggiunta attraverso la tecnologia.
Valentina Tanni è critica d’arte e curatrice. Si interessa principalmente del rapporto tra arte e nuove tecnologie, con particolare attenzione alle culture del Web.
È stata tra i fondatori di Exibart, progetto a cui ha lavorato fino al 2007. È co-fondatrice e caporedattore di Artribune.
Domenico Quaranta è critico d’arte e curatore. La sua ricerca prende in esame l’impatto degli sviluppi tecnologici e sociali sull’arte, con un particolare riferimento all’arte negli spazi dedicati al networking. Insegna Net Art all’accademia di Belle Arti di Brera.
È il direttore artistico di Link Center for the Arts of the Information Age, di cui è anche co-fondatore dal 2011. Se vuoi ricevere gli aggiornamenti di E@M seguici su Facebook, Twitter, Google+, Tumblr, Instagram o tramite i feed RSS.
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