“gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri, durante questa guerra appartengono a nazionalità nemica” (punto 7 della Carta di Verona, 14/11/1943)
Era il 30 gennaio 1944. Sul binario 21 della Stazione Centrale di Milano seicentocinque fra bambini, donne e uomini ebrei, provenienti dal carcere di San Vittore a Milano, dai campi provinciali di Calvari di Chiavari, di Bagno a Ripoli, di Bagni di Lucca, di Tonezza del Cimone, di Forlì ed altri, vennero fatti salire sul convoglio Rsha, diretto verso il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Per cinquecentosette bambini, donne e uomini quello fu l’ultimo viaggio. Quello che accadde a Milano sul binario 21 è una delle troppe testimonianze a ricordo di uno dei più terribili misfatti consumati dall’uomo nei confronti di un altro uomo. Una tragedia universale che l’uomo non deve e non può dimenticare.
Dal 2000, in Italia, il 27 gennaio - anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz - è il giorno per ricordarsi di ricordare le atrocità perpetrate nei confronti di una intera popolazione martirizzata durante la seconda guerra mondiale.
Da domenica a martedì: Open Day con visite libere o guidate al Memoriale della Shoah di Milano
Milano ricorda la Shoah, l’Olocausto, in Stazione Centrale: qui, dal 2002, in un’area situata al di sotto dei binari ferroviari ordinari, sorge il Memoriale della Shoah di Milano.
Questo luogo (Binario 21, ne abbiamo parlato anche in questo articolo dedicato alla Stazione Centrale) ha conservato la morfologia originale ed è stato arricchito da luoghi simbolo come la "Sala delle testimonianze", dedicata alle voci dei sopravvissuti, il "Binario della Destinazione Ignota" e il "Muro dei Nomi", dove sono ricordati i nomi di tutte le persone deportate dal Binario 21.
Nelle giornate di domenica 25, lunedì 26 e martedì 27 gennaio, il Memoriale della Shoah di Milano aprirà le sue porte a tutti i cittadini interessati a scoprire questo luogo unico in Europa, in quanto il solo teatro delle deportazioni ad essere rimasto intatto. In questi tre giorni, le visite potranno essere sia libere che guidate e si distribuiranno durante l’arco di tutta la giornata. La visita è gratuita, ma è previsto il pagamento di 1,50 euro per diritti di prevendita, tramite il circuito Ticketone.
Il flautista Eyal Lerner e il chitarrista Denis Stern nello spettacolo teatrale "Che non abbiano fine mai...", domenica 25 gennaio in Auditorium Joseph e Jeanne Nissim a Milano |
Domenica 25 gennaio, alle ore 20.30, presso l’Auditorium Joseph e Jeanne Nissim, il Memoriale ospiterà anche lo spettacolo teatrale "Che non abbiano fine mai..." di Eyal Lerner, dedicato alla storia e alla cultura ebraiche, oltre che alla tragedia della Shoah. E' richiesta la prenotazione, al costo di 5 euro comprensivi di prevendita, attraverso il sito Ticketone, che offrirà la possibilità di scegliere il posto in pianta.
Nella giornata di lunedì 26 gennaio, presso l’Auditorium, sarà trasmesso ogni due ore a partire dalle ore 11 lo speciale “Olocausto: la fabbrica del male”, documentario che andrà anche in onda martedì 27 gennaio alle ore 22:00 su History HD, canale 407 di Sky.
Una immagine da "Il rumore della memoria", web serie girata dal regista Marco Bechis che racconta in 6 brevi episodi le storie di Vera Vigevani Jarach, ebrea sopravvisuta all'olocausto |
Sempre lunedì 26 gennaio, alle ore 21, presso il cinema San Fedele di Milano, via Hoepli 3/b, sarà proiettato il film di Marco Bechis “Il rumore della memoria. Il viaggio di Vera dalla Shoah ai desaparecidos”, racconto del viaggio intrapreso da Vera Vigevani Jarach sulle orme del nonno Ettore Felice Camerino, morto nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, e della figlia Franca, una delle 30.000 vittime della dittatura argentina. L’ingresso è libero, su prenotazione obbligatoria al numero 02-87387707, mail rsvp@fondazionecorriere.it
Sabato 24 gennaio: ‘Mi ricordo il presente’ al Castello Sforzesco di Milano (gratis)
Anche quest’anno sono tante le iniziative gratuite per i ragazzi, organizzate dal Comune di Milano, in occasione della Giornata della Memoria. Partiamo da Sforzinda, spazio di incontro e di gioco ospitato all'interno del Castello Sforzesco. Sabato pomeriggio, dalle ore 15.00, in piazza delle Armi ‘Mi ricordo il presente’ proporrà un percorso specifico (per ragazzi dai 9 ai 13 anni) che prevede di scoprire e di citare quei diritti più legati all’identità, alla cultura, alla religione e alla libertà di opinione.
Castello Sforzesco: sabato 24 gennaio un percorso specifico per ragazzi, in occasione della Giornata della Memoria Foto di Alessandro Silvestri |
L’attività viene introdotta da un gioco di ruolo sul pregiudizio, per decostruire gli stereotipi che permeano spesso i nostri atteggiamenti nei confronti di chi ci circonda. Si consiglia la prenotazione (15 posti disponibili), via telefono 345-8796970 (dalle ore 9 alle ore 13) e mail ass_valeria@tin.it.
Domenica 25 gennaio: ‘Storie e memorie del ‘900 – Il diario di Anna Frank’ (gratis)
Tra le altre iniziative gratuite per i ragazzi, organizzate dal Comune di Milano, segnaliamo ‘Storie e memorie del ‘900 – Il diario di Anna Frank”, in programma domenica 25 gennaio dalle ore 17.30 presso l'Auditorium Ottavanota, in via Marco Bruto 24 (tram 27, autobus 45 e 73).
Domenica 25 gennaio: in Auditorium Ottavanota a Milano ‘Storie e memorie del ‘900 – Il diario di Anna Frank’ |
Video, musiche e testimonianze dal vivo in un percorso - per ragazzi dai 9 agli 14 anni - che attraversa diversi argomenti legati al tema della guerra e delle discriminazioni. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Musica XXI. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, scrivendo a musica.xxi@tin.it o chiamando il 328-7836557
27 gennaio: Voci di poeti dall’abisso dell’Olocausto, Salone degli Affreschi della Società Umanitaria (gratis)
Martedì 27 gennaio dalle 18.00 la Società Umanitaria propone una serata di letture sull’Olocausto tratte da un’antologia di poesie in ebraico. Attraverso l’interpretazione di Fabrizio Caleffi (attore del Piccolo Teatro di Milano), dall’abisso dell’Olocausto prendono vita alcune liriche scritte da deportati ebrei nei campi di sterminio nazisti, insieme alle poesie dei figli e dei nipoti dei sopravvissuti, che ci riportano in quel “mondo fuori dal mondo”, tra drammi e speranze disilluse, tormento e disperazione, dentro l’abisso della Shoah.
Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, foto d'epoca (da http://www.umanitaria.it/) |
Faranno da sfondo alla lettura poetica alcune musiche di autori ebrei come Ullmann e Klein, musiche composte nel lager di Terezin (le musiche sono state eseguite in Umanitaria dal M° Sciortino durante la Giornata della Memoria del 2013). Ingresso libero e gratuito.
27 gennaio: Concerto per la Giornata della Memoria 2015 al Conservatorio di Milano (gratis)
Martedì 27 gennaio, dalle ore 20.00, il Conservatorio di Milano (Via Conservatorio, 12) ospita una serata aperta alla cittadinanza, in occasione dei 70 anni dalla liberazione di Auschwitz. Dalle ore 20.00, in Sala Verdi, un concerto con riflessioni e testimonianze di Ferruccio de Bortoli, Alessandro Melchiorre, Rav Alfonso Arbib, Goti Bauer, Nedo Fiano e Liliana Segre.
27 gennaio: dalle 20.00 al Conservatorio di Milano concerto gratuito per la Giornata della Memoria Foto di Alice Carrier, licenza CC BY-ND 2.0 |
Jaime Eduard Pialli (voce), Tamara Auer (viola), Lorenzo Dainelli (clarinetto), Mattia Lecchi (fisarmonica) renderanno omaggio al compositore Sergio Liberovici. Serata ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
27 gennaio: Lezione-Concerto a Palazzo Moriggia (gratis)
Martedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, Palazzo Moriggia (via Borgonuovo, 23) ospita la lezione-concerto "Musica perseguitata, il canto dell'esilio" a cura dello Spazio Europeo della Memoria Musicale del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano.
Dalle ore 17,30, presso la Sala Conferenze di Palazzo Moriggia, il chitarrista Francesco Mariotti eseguirà musiche di Mario Castelnuovo-Tedesco, insieme al mezzo-soprano Dina Perekhodko.
27 gennaio: Lezione-Concerto a Palazzo Moriggia, dalle 17.30 Foto di Matt M., licenza CC BY-NC 2.0 |
A Palazzo Morando, invece, si terrà una piccola retrospettiva sulla pittrice polacca Mela Muter (Varsavia 1876 - Parigi 1967), promossa dalla Fondazione Guido Lodovico Luzzatto. Entrambe le iniziative rientrano nell'ambito del progetto "La Shoah dell'arte" a cura di ECAD - Ebraismo, Culture, Arti Drammatiche. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Altri eventi a Milano: Coro Col Hakolot in concerto, sabato 31 gennaio
Sabato 31 gennaio dalle 21.00, il Coro Col HaKolot (www.corocolhakolot.it/) si esibirà in concerto al Teatro Alta Luce di Milano, Alzaia Naviglio Grande 192.
Sabato 31 gennaio, Teatro Alta Luce di Milano: Coro Col Hakolot in concerto |
Il coro, formato nel 1994 su iniziativa della musicista israeliana Gliliah Dankner, è formato da circa 30 elementi ed ha un vasto repertorio di musica popolare ebraica polifonica. Ingresso a pagamento, informazioni al 320-9570015 o scrivendo a colhakolot.coro@gmail.com
...per non dimenticare
Paolo Vanadia. Giulia Minenna
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