Historia Sancti Martini
Abbazia di Chiaravalle
Quando>> Domenica 14 Novembre, dalle 16.00
Dove>> Abbazia di Chiaravalle, Via S. Arialdo, 102, Milano
Costi>> Ingresso libero
HISTORIA SANCTI MARTINI
San Martino nella liturgia e nella musica medievale
Diabolus in musica Tours
San Martino, vescovo di Tours. Evangelizzatore delle campagne della Gallia, fu uno dei santi più popolari e venerati nel Medioevo. Secondo la leggenda, sant'Ambrogio prodigiosamente presenziò al suo funerale mentre diceva Messa. A Milano, il giorno di san Martino scadevano le affittanze agrarie e aveva inizio l’anno liturgico.
Diabolus in Musica.
Dal 1992, l’ensemble si dedica allo studio e all’interpretazione della musica medievale, dal
gregoriano fino alle grandi polifonie del XV secolo. Lavora sulle fonti manoscritte, privilegiando repertori e opere inedite.
Abbazia di Chiaravalle.
È un complesso monastico cistercense fondato nel secolo XII, in una zona tuttora
fondamentalmente agricola. Famosa la torre campanaria trecentesca, alta 9 metri.
Come arrivare:
L’Abbazia di Chiaravalle è in via S. Arialdo, 102
Metro linea gialla M3: fermata Brenta, prendere autobus 77 (P.ta Romana - Poasco) per 9 fermate
presso l’Abbazia di Chiaravalle, si apre l’edizione 2010 della rassegna “Il suono e la pietra – Calendario dell’Avvento”: itinerari di arte e musica nelle chiese rurali di Milano per le sei domeniche dell’Avvento. L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alle Attività produttive in collaborazione con Res Musica-Centro ricerca e promozione.
“Dopo il successo delle precedenti edizioni – commenta l’assessore Giovanni Terzi – anche quest’anno i milanesi, e non solo, avranno la possibilità di prepararsi al Natale scoprendo la stretta relazione tra il calendario agricolo e quello liturgico”.
Milano è la seconda città agricola d’Italia e questa rassegna promuove l’incontro con luoghi talora poco noti, ai margini della città, ma con una forte tradizione rurale, legata a importanti momenti della vita contadina.
La rassegna, elaborata dal musicologo Angelo Rusconi e dal liturgista Ferruccio Ferrari, ruota attorno al tema del “viaggio delle culture”. Il primo viaggio è quello dall’Est all’Ovest e mette a fuoco le profonde relazioni che la metropoli lombarda ha stabilito nei secoli con l’Oriente greco e siriaco, sia direttamente sia attraverso la Gallia.
L’altro percorso è quello dei riti e dei canti assimilati e rielaborati dal mondo popolare. Significativo il concerto dedicato a san Martino di Tours, festa tipicamente legata al calendario agricolo, specialmente a Milano, perché in quel giorno scadevano le affittanze agrarie e aveva inizio l’anno liturgico.
Il concerto per San Martino è affidato a Diabolus in musica, uno dei migliori gruppi francesi specializzati nella musica medioevale.
Formato da cantori e strumentisti provenienti da diverse aree del Mediterraneo, il gruppo Theatrum Instrumentorum, diretto da Sasha Karlic, vedrà invece la partecipazione di un cantore libanese che rileggerà al modo orientale alcuni canti ambrosiani.
Al mondo greco-bizantino riporta anche la Messa di San Nicola, celebrata e cantata con tutto lo splendore del rito orientale. L’Ensemble del Doppio Bordone eseguirà invece i canti popolari religiosi del Nord Italia, con i suoni tipici degli strumenti pastorali.
Con un imponente armamentario di strumenti i Campanari di Roncobello (Bergamo) faranno rivivere lo spirito delle feste natalizie di un tempo.
Da ultimo, un omaggio a san Carlo Borromeo, di cui quest’anno ricorre il IV centenario della canonizzazione, con la solenne celebrazione dei Vespri, a Peschiera Borromeo, accompagnata dai Cantori Gregoriani diretti da Fulvio Rampi.
Se vuoi ricevere gli aggiornamenti di E@M seguici su Facebook, Twitter, Google+, Tumblr, Instagram o tramite i feed RSS.
“Dopo il successo delle precedenti edizioni – commenta l’assessore Giovanni Terzi – anche quest’anno i milanesi, e non solo, avranno la possibilità di prepararsi al Natale scoprendo la stretta relazione tra il calendario agricolo e quello liturgico”.
Milano è la seconda città agricola d’Italia e questa rassegna promuove l’incontro con luoghi talora poco noti, ai margini della città, ma con una forte tradizione rurale, legata a importanti momenti della vita contadina.
La rassegna, elaborata dal musicologo Angelo Rusconi e dal liturgista Ferruccio Ferrari, ruota attorno al tema del “viaggio delle culture”. Il primo viaggio è quello dall’Est all’Ovest e mette a fuoco le profonde relazioni che la metropoli lombarda ha stabilito nei secoli con l’Oriente greco e siriaco, sia direttamente sia attraverso la Gallia.
L’altro percorso è quello dei riti e dei canti assimilati e rielaborati dal mondo popolare. Significativo il concerto dedicato a san Martino di Tours, festa tipicamente legata al calendario agricolo, specialmente a Milano, perché in quel giorno scadevano le affittanze agrarie e aveva inizio l’anno liturgico.
Il concerto per San Martino è affidato a Diabolus in musica, uno dei migliori gruppi francesi specializzati nella musica medioevale.
Formato da cantori e strumentisti provenienti da diverse aree del Mediterraneo, il gruppo Theatrum Instrumentorum, diretto da Sasha Karlic, vedrà invece la partecipazione di un cantore libanese che rileggerà al modo orientale alcuni canti ambrosiani.
Al mondo greco-bizantino riporta anche la Messa di San Nicola, celebrata e cantata con tutto lo splendore del rito orientale. L’Ensemble del Doppio Bordone eseguirà invece i canti popolari religiosi del Nord Italia, con i suoni tipici degli strumenti pastorali.
Con un imponente armamentario di strumenti i Campanari di Roncobello (Bergamo) faranno rivivere lo spirito delle feste natalizie di un tempo.
Da ultimo, un omaggio a san Carlo Borromeo, di cui quest’anno ricorre il IV centenario della canonizzazione, con la solenne celebrazione dei Vespri, a Peschiera Borromeo, accompagnata dai Cantori Gregoriani diretti da Fulvio Rampi.
0 commenti :
Posta un commento
-